martedì 7 settembre // 18:00 @ Parco Tassinari // Faenza

 

narrazione

 

Come va là dentro? 

di e con Federico Caiazzo 

Come va là dentro? è un racconto che trova le sue radici nell’ex plesso manicomiale dell’Osservanza di Imola. Una  narrazione, sospesa fra alcune immagini reali e altre oniriche, che esce dai confini dell’ex manicomio e, come un  seme, si propone di narrare piccoli episodi di vita. Storie incentrate sull’empatia, fatti rari e insoliti in una struttura totalitaria. Nell’ultimo anno, con le dovute proporzioni, abbiamo vissuto sulla nostra pelle un’esperienza di  (piccola!) segregazione.Come va là dentro? cerca di sfruttare questa urgenza per parlare con le persone, mettendo  al centro l’empatia e l’ascolto dell’altro, abbattendo il muro di intransigenza che caratterizza tutte le realtà che,  consapevoli o no, non si occupano più della “cura” delle persone quanto di un rigido controllo su di esse. 

La visione di cura all’interno di questo lavoro 

Il tema della cura, che in Come va là dentro? sfocia spesso nel controllo dei degenti, si intreccia con la cura di cui  tutti dovremmo beneficiare oggi, dopo un anno e più fra lockdown, coprifuoco, divieti e paure. Si cerca di indicare  l’altro e il rapporto con lui come via d’uscita dalla paura di vivere. 

 

LUOGHI
Parco Tassinari // Via Cavour // Faenza

 

DURATA

25 minuti

 

SPETTACOLO GRATUITO CON PRENOTAZIONE CONSIGLIATA accedendo alla piattaforma Eventbrite

PER INFO prenotazioniwamfestival@gmail.com

 

Federico Caiazzo è un giovane attore e autore. 

Si è formato fra Bologna (Scuola di Teatro e D.A.M.S.), Roma (Teatro Azione) e Milano (Corso per Operatori di Teatro  Sociale dell’Associazione “Oltre le parole” presso il Piccolo Teatro). Nel 2020 ha frequentato il corso di Alta  Formazione “Attore Narratore per il Teatro Ragazzi” organizzato da Demetra Formazione e Accademia Perduta. Ha iniziato a lavorare come operatore culturale nel 2014, conducendo laboratori di teatro fra Imola, Faenza, Forlì,  Bologna e Ravenna. 

Attualmente è il regista della compagnia dei giovani di T.I.L.T. e del gruppo imolese “Teatro di Quartiere”. Conduce  laboratori di teatro presso l’Orto del Brogliaccio di Forlì. 

Come attore ha lavorato con Alessandro Migliucci (La notte in cui restammo tutti svegli, prod. Cu.Bo, 2021), Roberto  Anglisani (Metamorfosi – “Colpi di scena” 2020), Elio Germano (figurazione speciale ne La mia battaglia, tournée  nazionale 2019, prod. Pierfrancesco Pisani/Infinito Srl) e Mario Perrotta (Bassacontinua – Toni sul Po, premio Ubu  come miglior progetto organizzativo 2015). 

È interprete e autore dei monologhi Il primo volo (2021), Spritz (Festival WAM! 2019), Great again (Festival BeAgain 2018) e Canaglie

Ha partecipato nel 2015 al cortometraggio Prima del buio (di Marta Bedeschi, regia di Gian Marco Pezzoli, con Enzo Vetrano e Stefano Randisi).