sabato 4 settembre // 15:30 @ Parco Mita // Faenza

 

teatro fisico

 

BORN GHOST
di Coppelia Theatre

performer Mariasole Brusa
scenografie e puppet Jlenia Biffi
video mapping Igor Himoff
musiche originali Stefano Bechini
piano Stefano Bechini
sega musicale Natalia Paruz
violoncello Marco Algenti
disegno luci Alberto Nanni
foto di scena Mauro Sini
consulenza coreografica Paola Ponti | Compagnia Iris
consulenza per le tecniche vocali Francesca Della Monica
consulenza storica Prof. Marco Ciardi | Università di Bologna
foto di scena Mauro Sini

Uno spettacolo nero, inquietante, a tratti spaventoso ma anche commovente e delicato; una riflessione poetica sulla morte che racconta la leggenda del fantasma di Azzurrina di Montebello, la figlia albina di Costanza Malatesta e del feudatario Ugolinuccio, scomparsa in circostanze misteriose nel 1375. Fantasma la bambina lo era, in ogni caso, già in vita: isolata, incompresa, rinchiusa nel suo castello a causa dei suoi capelli bianchi. Nel Medioevo gli albini non erano infatti solo malvisti, ma tacciabili di stregoneria. Una storia tragica ed onirica sulla diversità che allora come oggi fa sempre paura, ma anche un inno alla libertà che è in sé guerra contro l’ignoranza e il pregiudizio. L’uso di vari strumenti del teatro di figura in commistione con l’utilizzo di musiche originali e di tecniche di danza e teatro fisico rendono la narrazione coinvolgente e ne arricchiscono il fascino cercando di ricostruire l’atmosfera di mistero e a-temporalità del castello di Montebello, ma con la ferma volontà di dare vita a una storia che sappia parlare prima di tutto al presente.

La visione di cura all’interno di questo lavoro
Quella di Azzurrina di Montebello non è solo una storia fantasmi, ma racchiude in sé anche una profonda riflessione poetica sul rapporto dell’uomo con la morte e con il diverso, sulla lotta che in ogni epoca individui di qualsiasi sesso ed età hanno dovuto affrontare per poter affermare la propria indipendenza, la propria personalità, la propria diversità. Born Ghost vuole essere un atto di denuncia contro l’intolleranza, di oggi e di sempre. Un modo per indagare il problema identitario attraverso la messa in scena del legame tra animatore-danzatore e pupazzo e l’esplorazione dei paesaggi emotivi che emergono dal loro rapporto.

 

LUOGHI
Parco Mita // Via Ravegnana // Faenza

 

DURATA

50 minuti

 

INFO E BIGLIETTERIA

Intero 8 €

Ridotto 5 € (ragazzi/e 10-25, over 65, allievi/e e insegnanti scuole di danza)

 

PER ACQUISTARE IL BIGLIETTO accedi alla piattaforma Eventbrite

PER INFO scrivere a prenotazioniwamfestival@gmail.com

 

Mariasole Brusa nasce a Forlì nel 1991. Dall’età di quindici anni pratica teatro frequentando laboratori intensivi e workshop con maestri italiani e internazionali. Nel 2013 vince una borsa di studio di un anno all’Université Sorbonne di Parigi e nel 2016 si laurea in Scienze Filosofiche all’Università di Bologna con tesi sulla Didattica Esperienziale. Dal 2011 comincia a interessarsi al teatro di figura e fonda la compagnia All’InCirco con cui scrive e mette in scena oltre 10 spettacoli di marionette a fili e teatro d’oggetto rappresentati in Italia e all’estero; lavora come attrice, marionettista, formatrice e drammaturga presso diverse compagnie tra cui Teatro del Drago, Instabili Vaganti, Masque Teatro, Terzo Studio. Nel 2018 entra a far parte come drammaturga, manipolatrice e performer della Compagnia Coppelia Theatre Si occupa anche di letteratura per l’infanzia e frequenta nel 2015 e 2016 il corso di sceneggiatura e “|Produzioni multimediali e audiovisive per bambini e ragazzi”. Nel 2019 il suo testo Turchina, la strega (Matilda Editrice) vince il premio letterario internazionale “Narrare la parità. Un Premio per l’Europa” e è pubblicato da Nube Nocho Edicones a partire da settembre 2019 in inglese, spagnolo, catalano e coreano.

Coppelia Theatre è attivo dal 2010 sulla scena teatrale internazionale con un tipo di indagine unica nel suo genere che si pone a confine tra teatro e cinema d’animazione, tra arte e scienza; congiungendo tradizionali tecniche costruttive e moderna sperimentazione ingegneristica. Alla base della sua poetica c’è la costante sperimentazione di una comunione tra poesia e tecnologia. Gli spettacoli della Compagnia hanno ricevuto diversi premi e riconoscimenti: CLOCKWORK METAPHYSICS, ha vinto il premio “Best original music” al Festival Internazionale di teatro Valise (Polonia, 2016);LA CACCIATRICE D’ASTRI, micro-teatro da camera, è stato selezionato dal MIBAC per essere inserito come esempio dell’eccellenza teatrale italiana sul sito dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018 ; TRUCIOLI ha vinto nel 2015 il premio “Best animation trailer” al Bristol International Puppetry Festival e è finalista al premio Mirabilia BiCAP (Biennale del Circo e delle arti Performative); il progetto BORN GHOST, co-produzione con Compagnia Iris, ha vinto il BANDO Produzione ERT 2020 e è finalista al premio nazionale “Forever Young 2020”; il progetto di teatro ragazzi WITCHY THINGS – la cui drammaturgia ha vinto il “Premio Internazionale Narrare la Parità – Un premio per l’Europa 2019” – è finalista al Premio Scenario Infanzia 2020; il progetto IO SON DOLCE SIRENA è vincitore del “bando internazionale Giovani artisti per Dante 2020” promosso da Ravenna Festival; la performance di teatro-danza CHIMERA ha vinto il bando “Call For The Aisle” 2020 di Micro Teatro Terra Marique; il progetto THE CREATURE ha ricevuto la menzione speciale al Bando Di Nuovo Eretici de L’Arboreto Teatro Dimora.
www.coppeliatheatre.it

Born Ghost