Sabato 5 settembre // ore 18:00 @ MIC Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza

 

danza

BEING & DOING and the space between

di e con  Paola Lattanzi

 

Io sono una casa.

In me è buio. La mia coscienza è una luce solitaria. Una candela nel vento. 

È tremolante.
A volte qui, a volte lì. Tutto il resto è all’ombra. Tutto il resto è nell’inconscio. 

Ma ci sono.
Le altre stanze. Nicchie, corridoi, scale e porte.
In ogni momento.
E tutto ciò che vive in te e vaga in te…
È qui.
Funziona e vive.
Dentro la casa ci sono io.
(Amrath) 

 

La storia di un corpo ai margini dell’evanescenza che esprime tenacemente tutta la sua radicale vitalità.
Quel corpo, luogo e simbolo della bellezza delle cose che non esistono più, è un veicolo per la nostalgia e uno strumento per affermare un’identità in equilibrio tra desiderio e rassegnazione.

I suoi gesti, spogliati della loro intenzionalità di rappresentazione, esprimono una resistenza silenziosa e solitaria, si spostano dagli organi e mirano a decostruire la concezione dell’individuo nel tempo per rispondere ad un più ampio desiderio di sovversione

QUALUNQUE COSA SIAMO, È COSÌ GRATUITA CHE DOBBIAMO COSTANTEMENTE RIDEFINIRLA…
Quale anima giocherà con il mio corpo, stasera?

 

LUOGHI

MIC Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza // Viale Baccarini 19

 

DURATA

25 minuti

 

LO SPETTACOLO È ACCESSIBILE A UN NUMERO LIMITATO DI SPETTATORI

Acquista il tuo biglietto in prevendita.

Nel rispetto delle norme anti Covid-19, è obbligatorio indossare la mascherina.

 

Paola Lattanzi è laureata alla Amsterdam University of the Arts in coreografia (SNDO-School for new dance development).

Dal 2002 collabora con la Compagnia Enzo Cosimi, nel 2014 l’assolo Sopra di me il diluvio, presentato alla Biennale danza di Venezia, vince il premio Danza & Danza come miglior spettacolo italiano. Nel 2015 vince il premio Tersicore come migliore interprete contemporanea. Il suo primo lavoro viene presentato ad Am- sterdam IT’s Festival nel 2003 da allora si dedica alla coreografia e alla formazione. Dal 2005 al 2007 è ideatrice, organizzatrice e direttrice del festival Il pozzo dei desideri una rassegna di arte performative nel pozzo di San Patrizio ad Orvieto (patrocinata da Sistema museo). Dal 2007 al 2012 collabora con la compagnia TPO firmando le coreografie di Barocco, Kindur e Babayaga.

Dal 2014 è docente di tecnica, composizione e improvvisazione presso la Civica Scuola si Teatro Paolo Grassi Nel 2016 cura le coreografie per il documentario di Sky Dante’s Inferno.

Nel 2018 crea per e in collaborazione con la compagnia Progetto Brockenhaus Dopo la fine (Prodotto da LAC Lugano In scena). Nel 2019 collabora con l’artista Marinella Senatore nella performance/assolo: Protest Form Memory and celebration descend upon the demonstrators (MiartMilano-Mac Montreal). Nello stesso anno debutta al festival “Exister” Crying out loud a doll’s house prodotto da DanceHauspiu.

 

Facebook Paola Lattanzi https://www.facebook.com/paola.lattanzi.12