mercoledì 8 settembre // 18:00 @ partenza da Spazio Iris, via Cavour 7 // Faenza

(in caso di maltempo, rimandata a lunedì 13 settembre)

 

passeggiata collettiva

 

Passeggiata Dadaista 

Ideazione André Breton, Paul Éluard, Tristan Tzara 

e un manipolo di altri artisti dello sguardo il 14 aprile 1921 

a cura di Michele Pascarella 

A cento anni dal mitico, “inutile” attraversamento degli anonimi sobborghi di Parigi ad opera di André Breton, Paul  Éluard, Tristan Tzara e di un manipolo di altri artisti dello sguardo, compiamo insieme per le strade di Faenza un atto semplicemente estetico, dunque letteralmente conoscitivo. 

Cellulare spento (tassativamente) e sensi spalancati, camminiamo lentamente, guardiamo con cura, respiriamo,  ascoltiamo i suoni della città. 

Obiettivo: cercare di svelare uno spazio anonimo senza compiere alcuna azione speciale se non un minimale attraversamento, senza lasciare tracce, senza aspettarsi altro se non le mondane epifanie che i nostri sensi sapranno cogliere. 

Creare una temporanea comunità di guardanti. 

“La poesia è un dono fatto agli attenti” diceva Paul Celan, uomo saggio. 

Proviamo? 

La visione di cura all’interno di questo lavoro 

Cura dello sguardo, o meglio dell’attenzione. 

Cura della presenza. 

 

LUOGHI

Spazio Iris // Via Cavour 7 // Faenza

Centro storico  // Faenza

 

DURATA

3 ore

 

INFO E BIGLIETTERIA

Intero 8 €

Ridotto 5 € (ragazzi/e 10-25, over 65, allievi/e e insegnanti scuole di danza)

 

PER ACQUISTARE IL BIGLIETTO accedi alla piattaforma Eventbrite

PER INFO scrivere a wamticket@gmail.com

 

Michele Pascarella

Critico e studioso di teatro, danza e arti visive. Curioso di altre arti. 

Si interessa in particolare delle rivoluzioni del Novecento e delle contaminazioni fra le diverse pratiche artistiche.  Grazie al DAMS di Bologna scopre il mondo delle arti visive contemporanee: autori sorprendenti e opere luminose  che hanno attraversato gli ultimi cento anni. E forse qualcuno in più.  

Dal 2012 scrive sulla rivista cartacea e online Gagarin Orbite Culturali. 

Dal 2014 è fra i redattori della rivista cartacea Hystrio. Trimestrale di teatro e spettacolo. Dal 2015 propone Opere aperte, laboratorio sullo sguardo per adulti a partire dall’arte contemporanea. Nel 2017 ha pubblicato, per Titivillus Editore, il libro Racconti su un attore operaio. Luigi Dadina nel Teatro delle  Albe

Dallo stesso anno è consulente artistico del Festival internazionale di performing arts Natura Dèi Teatri (Parma). 

http://michelepascarellateatro.blogspot.com/ 

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https://www.instagram.com/michelepascarellateatro/?hl=it 

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