da mercoledì 1° settembre a sabato 4 settembre dalle 9:45 alle 11:00 @ MIC // Faenza

 

laboratorio

 

Ciclo di laboratori di espressività corporea rivolti a Over60 

1-2-3-4 settembre, ore 9:45-11:00

presso MIC Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, giardino interno 

 

Il Festival WAM! lancia una chiamata pubblica aperta a tutti i cittadini al di sopra dei 60 anni, per il laboratorio di espressività corporea “Anziano sarai tu!”, che si terrà presso il  Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.

Il corpo è lo strumento di riferimento principale di questo percorso.

Corpo inteso come luogo in cui risiedono gesti, segni, memorie, significati possibili legati anche alla propria storia personale, e alla storia del luogo in cui si vive, al proprio ambiente.  Per questo motivo, ogni tipo di corpo è benvenuto, non sono richieste pregresse esperienze o abilità particolari: ognuno con il corpo che ha, senza definire stereotipi legati a età o genere.

Si proporrà un lavoro di consapevolezza corporea a benessere, per poi passare alla sperimentazione del movimento da diversi punti di vista: funzionale, evocativo, poetico.

I primi due incontri saranno condotti in streaming dalla danzatrice Silvia Gribaudi, mentre il 3 e 4 settembre da Valentina Caggio e Paola Ponti di Compagnia Iris.

Questo progetto è frutto di una collaborazione tra WAM! Festival, LibrAzione, MIC, Compagnia Iris, Comune di Faenza, Unione della Romagna faentina.

 

LUOGHI
Museo Internazionale delle Ceramiche // Viale Baccarini 19 // Faenza

 

DURATA

1 ora

 

IL LABORATORIO ha il prezzo simbolico totale di 8€ per i quattro incontri ED È ACCESSIBILE A UN NUMERO LIMITATO DI PERSONE

ACQUISTA IL BIGLIETTO registrandoti alla piattaforma Eventbrite

PER INFO scrivere a prenotazioniwamfestival@gmail.com

 

foto di Giulio Favotto

 

Nata a Torino, è un’artista attiva nell’arte performativa. Il suo linguaggio coreografico attraversa la performing art, la danza e il teatro, mettendo al centro della ricerca il corpo e la relazione col pubblico. La sua poetica si avvale di una ricerca costante di confronto e inclusione con il tessuto sociale e culturale in cui le performance si sviluppano. Il suo linguaggio artistico è l’incontro della danza con la comicità cruda ed empatica.
Nel 2009 crea A corpo Libero, con cui vince il Premio pubblico e giuria per la Giovane Danza d’Autore, viene anche selezionato in Aerowaves Dance Across Europe, alla Biennale di Venezia, al Dublin Dance Festival, Edinburgh Fringe Festival, Dance Victoria Canada e al Festival Do Disturb a Palais De Tokyo di Parigi e a Santarcangelo Festival.
Conduce seminari in Italia e all’estero e progetti di formazione all’Accademia Teatrale Veneta e al Theaterschool – Amsterdam School of the Arts.

 

Paola Ponti

Danzatrice, coreografa, insegnante, Danzeducatrice (diplomata nel 2011 presso Mousikè), panificatrice, e in alcuni casi utilizza anche il video come strumento coreografico. Collabora con cuochi, osteopati, esperti di linguaggio e suono, di somatica e medicina cinese, sempre cercando nuove intersezioni e punti di vista per la ricerca artistica nell’ambito dei linguaggi della performing art e della danza contemporanea.

Membro di Compagnia IRIS dal 2004, e Studio28 Dance Factory (MI) dal 2010.

Da dicembre 2016 a gennaio 2018: formazione IDME Infant Development Movement Educator , programma BMC® (educatore del movimento in età evolutiva), presso Bordeaux e Grenoble (Francia).

Ad agosto 2016 nasce Petra.

Nel 2015 partecipa a “The (in)Visible City – Digital Storytelling for New Media Formats and Webzines” con Nora Bilz e Magdalena Kallenberger presso Berlin Summer University of the Arts 2015, durante il quale realizza il video “What Space Does Not Remeber”, proiettato al Festival Espressioni 2016 e Tipperary Dance Platform (Ireland). Partecipa al laboratorio intensivo “Nicolas Supiot : Il Pane, veicolo per una nuova coscienza”, euritmia, filosofia, sacralità della panificazione .

Nel 2014 Paola Ponti e Tedioli Stefano partecipano a “Share Culture Creative Mobility Project” a Malta e Gozo, per la realizzazione del loro primo progetto “Radici” (community dance, video, performance).

Nello stesso anno Paola partecipa in qualità di Guest Mentor al progetto di residenza artistica internazionale Dance OMI (New York) (al quale aveva già partecipato nel 2012 in qualità di alumni), danza al “2014 Fall Festival al Clarice Smith Performing Arts Center (Maryland, USA)” per il lavoro “Groove” diretto da Stephanie Miracle, e conduce come guest artist un laboratorio coreografico presso The Clarice Smith Performing Arts Center, University of Maryland.

Nel 2013 partecipa al Festival Monoplay (Zadar, Croazia) con il solo “UMANO (legami riusciti)”, e crea con Valentina Caggio “Misaccordi”, produzione Accademia Perduta.

Con Perypezye Urbane partecipa a “Workshop Human Empowerment through Video Production” (Malta). Dal 2011 le compagnie Iris, In_Ocula e Menoventi organizzano a Faenza WAM!, festival dedicato alle arti performative contemporanee (wamfestival.org), e dallo stesso anno con Compagnia Iris porta avanti il progetto Corpo e Azione, per l’avvicinamento alla performance contemporanea, da cui è nato il gruppo La Formidabile Compagnia Popolare. Dal 2014 il progetto si trasforma in Corpo e Azione in Rete, ampliando le collaborazioni con altri artisti del settore.

E’ finalista GD’A 2011 con il solo “Zolfo”.

Dal 2010 collabora con Perypezye Urbane di Milano al progetto DanceMe.org, per quale crea il solo “I Pong” in collaborazione con Isobel Blank e Giulio Escalona, e diversi contributi video.

Si diploma nel 2008 presso SEAD (Salzburg Experimental Academy of Dance), preparando con Keren Levi il solo “The bottom line (…I sleep a little dream)”.

Il sui video sono proiettati in festival nazionali e internazionali.

 

Valentina Caggio

Dal 1984 anni pratico la danza. Dalla danza classica ho imparato la disciplina, l’impegno, l’importanza della ripetizione, lo studio del dettaglio, la resistenza alla fatica e la tensione alla perfezione. Mi sono dedicata poi, soprattutto, alla danza contemporanea; tra i tanti con cui ho studiato, i percorsi che più sono stati importanti, sono stati quelli condivisi con Carolyn Carlson, Michele Abbondanza e  Antonella Bertoni.

Inaki Azpillaga  (Ultima Vez di Wim Vandekeybus) mi ha trasmesso uno sguardo nuovo sulle molteplici possibilità di ogni corpo e di ogni persona.

Con Nienke Reehorst ho sperimentato le possibilità dei corpi diversamente e differentemente abili e un approccio all’insegnamento della danza con persone con sindrome di down.

Studio con Paola Ponti anatomia esperienziale.

Dal 1996 al 2003 al centro Studi Danza Moderna Creativa CHOREA,  d.a.  Nicoletta Sacco, frequentando corsi di tecnica, composizione, creatività, scomposizione, improvvisazione, danza movimentoterapia, gestalt espressiva.

Nel 2007 ho partecipato a Choreographic Collision, percorsi coreografici con la direzione artistica di Ismael Ivo alla Biennale Danza di Venezia 2007, lavorando con Ismael Ivo, Lutz Gregor, Ted Stoffer, Jacopo Godani, Reinhild Hoffmann e Mi Na Yoo.

Dal 2010 laboratori di antropologia della fiaba con Vania Bertozzi.
Dal 2010 pratico Ashtanga yoga e Hatha yoga.

Seminari di danza contemporanea con Simona Bucci, Larrio Ekson, Fabrizio Monteverde, Gillian Hobart, Teri Weikel, Gala Moody, Simona Bertozzi, Roberto Castello, Virgilio Sieni, Monica Francia, Mauro Bigonzetti, Roberto Castello, Emio Greco, Monica Casadei.

Approfondisco la storia dell’arte con la prof.ssa Maria Grazia Morganti.